Oggi
i pensieri
mi
attraversano
rapidi
la
scatola
cranica
come gli
stormi neri
immensi
la volta celeste
frecce
subcorticali
geometrie cangianti/specchi, labirinti
cattedrali
provvisorie-fluenti-inconsistenti-impermanenti
meteoriti
di significato
visioni vacue
saette
alfabeti/enigmi
che si scompongono e si ricompongono
in continue trame mutevoli
ideogrammi di lingue sconosciute
per poi
lasciare
spazio
vuoto
luce grigia-
-bianca
piovosa.
I ricordi
ondeggiano
al vento
tutt'attorno
come le
foglie
gialle.
La
pioggia
è
l'oblio
che
riporta
tutto
al Silenzio.
(Diogene senza l'anima?)
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