LASCIA TUTTO, E SEGUITI! (F. Battiato) Dove tutto è enigma (storia, natura, cosmo) la certezza dell'insolubilità pone un invisibile seme di speranza. (Guido Ceronetti)

di-segno di Sacrilegio Tempesta
?
pARTICOLARE DI "Autunno", quadro di Diogene senza l'anima?. Foto di Sacrilegio Tempesta.
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sabato 15 marzo 2014
Un'assurda, pazzesca scultura-mondo costituita di 100.000 stuzzicadenti
http://vimeo.com/22461692
Fa bene pensare che qualcuno abbia passato 35 anni a realizzare una simile insensata divertentissima assurda meravigliosa comica inutile scultura completamente priva di qualsiasi messaggio o pretesa, semplicemente per spirito ludico ed estetico fine a sé stesso.
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sabato 8 marzo 2014
Quando vidi lo Skianto-
Siamo a fine anni '90. Forse '99.
E' il 25 Aprile e insieme a un gruppo di amici e compagni di università abbiamo deciso di prendere la macchina e andare, da Pavia, a un paesino sui colli emiliani alla cui Festa della Liberazione avrebbero suonato gli Skiantos.
Arriviamo, l'auditorium è pieno di gente di ogni età, vecchi ex-partigiani dell'Anpi, giovani, la popolazione è raccolta in festa a prescindere da differenze generazionali, e si respira un clima di festa realmente sentita in maniera molto forte: qui sembra che il 25 Aprile sia ancora qualcosa che coinvolge a livello profondo, una vera Festa che coinvolge realmente la comunità, non solo un rito di facciata. Fuori dall'auditorium è pieno di banchetti di associazioni di ogni tipo. Io mi fermo al banchetto di un'associazione animalista e parlo per almeno una mezz'ora di vegetarianismo con un tizio molto informato (e forse un po' fanatico).
Intanto è cominciato il concerto, suonano diversi gruppi più o meno sconosciuti.
C'è anche un breve spettacolo teatrale sulla Via Campesina e il ritorno alla Terra, messo in scena da alcune ragazze - uno spettacolo intensissimo, quasi un rituale, fatto di movimenti lenti, danzati, sorta di spiritualità, sacralità femminile e nativa antica ed eterna nel suo rapporto con la Terra, rivolto però al presente, alla politica, al futuro.
Poi arriva il pezzo forte: gli Skiantos sul palco.
Freak Antoni arriva e dopo aver salutato il pubblico si volta a braccia conserte: sul retro della maglietta c'è scritto: "PUBBLICO DI MERDA". Canta la prima canzone voltato di spalle.
Il concerto è molto bello, divertentissimo. Ogni tanto Freak alza cartelli con su scritto: "PUBBLICO DI MERDA", "PUBBLICO ACRITICO", "APPLAUSI", "RISATE", "APPLAUDITE A COMANDO" (qualcuno forse l'ho inventato io, ma lo spirito era quello). L'effetto è comico-estraniante-surrealista, e nel divertimento surreale fa riflettere sui meccanismi automatici e passivi del "pubblico" nella società dello spettacolo.
Ma le provocazioni sarcastico-dadaiste di Freak scatenano la rabbia di un tizio, non so se ubriaco o fatto o fuori, che si avvicina al palco gridandogli contro come un matto, incazzatissimo.
Ed è qui che viene fuori la natura di sciamano-clown del Freak.
Quando il tizio si avvicina al palco gridando, Freak scappa nelle retrovie del palco con aria pagliaccescamente terrorizzata e urla nel microfono: "No!!!! Non ti avvicinare!!!!!!! Mi fai paura!!!!!!! Aiuto!!!!!!! Stai lontano!!!!!!!!!!!!!!!" con voce strozzata, e mimica grottescamente spaventata.
Col risultato che il tizio "fuori" si calma. Salvo poi tornare alla carica un quarto d'ora dopo. La scenetta si ripetè 4 o 5 volte, sempre con la stessa pacificazione finale, poi il tizio rinuncia.
- Coup de theatre dadaista - vero e proprio rituale di esorcismo sciamanico, messo in opera dallo stregone rock con l'aiuto del Dio del Punk e delle risate della tribù del pubblico.
Finito il concerto, usciamo fuori, c'è un immenso prato collinare che poco più in là scende verso un torrente, e un immenso sole. Ci sdraiamo sull'erba a prendere il sole. Qualcuno cerca di insegnarmi qualche esercizio e il passo base di Capoeira. Qualcuno si mette a fare capriole. Qualcuno si bacia. Molti ridono. Molti sparano cazzate e assurdità varie (il tasso alcolico di molti è piuttosto alto). Siamo felici.
E' stato davvero un gran bel pomeriggio, una gran bella Festa.
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lunedì 12 agosto 2013
-sganciando-/2
Com'è futile proiettare nozioni di essere e non essere sulla realtà continua, informe e inconcepibile !
Che miseria aggrapparsi a illusioni circa una sostanza irreale !
Ripara dunque nello spazio del piacere senza concetti e senza forme.
Scaccia dalla mente ogni dualità e contrapposizione di puro e impuro, bene e male, sé e altri, successo e fallimento, vita presente e dopo la morte, nascita e decesso... Giungerai a comprendere a fondo che tutto è creato dal proprio pensiero, il quale è insussistente.
A quel punto ci si ritroverà avvolti di beatitudine, vuoti e limpidi si raggiungerà quel nulla che non ha né passato né futuro né presente, il quale appare, ma si sottrae all'espressione verbale.
Questo stato naturale di quiete è sempre con noi, ma non può provenire da niente di tangibile: è simile ad un vento che arrivi improvviso da nessuna parte.
Non ha materia né colore, non è oggetto né soggetto, non si lascia afferrare essendo una vacua limpidezza che non si ghermisce con alcun senso, ma si intuisce. Non c'è niente da afferrare né fuori né dentro di noi e non si deve desiderare niente, ci si trova in questo stato spontaneo in un lampo che sarà ineffabile a parole. Tutto è vacuità e consapevolezza. Basta coglierle senza agire, senza ricorrere a formalismi e contorsionismi verbali.
- G. Chowong
P.s.: grazie ad Anima Libera per la segnalazione.
Che miseria aggrapparsi a illusioni circa una sostanza irreale !
Ripara dunque nello spazio del piacere senza concetti e senza forme.
Scaccia dalla mente ogni dualità e contrapposizione di puro e impuro, bene e male, sé e altri, successo e fallimento, vita presente e dopo la morte, nascita e decesso... Giungerai a comprendere a fondo che tutto è creato dal proprio pensiero, il quale è insussistente.
A quel punto ci si ritroverà avvolti di beatitudine, vuoti e limpidi si raggiungerà quel nulla che non ha né passato né futuro né presente, il quale appare, ma si sottrae all'espressione verbale.
Questo stato naturale di quiete è sempre con noi, ma non può provenire da niente di tangibile: è simile ad un vento che arrivi improvviso da nessuna parte.
Non ha materia né colore, non è oggetto né soggetto, non si lascia afferrare essendo una vacua limpidezza che non si ghermisce con alcun senso, ma si intuisce. Non c'è niente da afferrare né fuori né dentro di noi e non si deve desiderare niente, ci si trova in questo stato spontaneo in un lampo che sarà ineffabile a parole. Tutto è vacuità e consapevolezza. Basta coglierle senza agire, senza ricorrere a formalismi e contorsionismi verbali.
- G. Chowong
P.s.: grazie ad Anima Libera per la segnalazione.
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domenica 4 agosto 2013
-
Affermare.
Cioè, contraddirsi, creare paradossi, assurdità. Contraddirsi: cioè,
creare spazio vuoto. Creare spazio vuoto: e cioè, pregare, invocare,
chiamare qualcosa di insperato, invisibile, sconosciuto, inconcepibile,
inesistente. Altro, alieno, straniero, inimmaginabile, puro,
completamente inedito, incondizionato, immacolatamente selvatico,
Enigma, Mistero, Silenzio, incomprensibile, imprevedibile, inspiegabile,
non-enunciabile, non-affermabile, non-definibile, non-determinabile,
vuoto, oscuro, paradossale, miracoloso. De-creare il noto per attirare
il Portento. (Diogene senza l'anima?)
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lunedì 24 giugno 2013
REPORTAGE FOTOGRAFICO DA VIA DELL'IRONIA, MILANO./1
Prima puntata del reportage fotografico da Via dell'Ironia, Milano.
Tutte le foto di Diogene senza l'anima?, tranne quelle (dove indicato) di Sacrilegio Tempesta.
Tutti i diritti riservati.
P.s.: tutti i volantini con poesie sono firmati con sigle. In tutti è indicato questo sito di riferimento:
(La foto qui sopra è di Sacrilegio Tempesta)
(La foto qui sopra è di Sacrilegio Tempesta)
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lunedì 27 maggio 2013
SUCCO DI MERAVIGLIA -
SUCCO DI MERAVIGLIA
CIELO GIGANTE!
SOLE ESPLOSIVO!
SOLE/BATTICUORE
INNAMORATE NEL CORE!
UN CANE-ORSO
SONNECCHIA
UN PETTIROSSO
STRIMPECCHIA
UNA VECCHIA
AL VOLANTE
INSULTA
UNA SIGNORA/PASSANTE.
LA SCIURA RISPONDE:
"MUORI AMMAZZATA!"
MA A ME PARE
'N'IMPROVVISATA
UN
TEATRINO
DELLA
STRAMBERìE.
- GUARDO OGNI
COSA
COME
SE
FOSSE
LA
PRIMA
VOLTA
COME
SE
AVESSI
APPENA
APERTO
GLI
OCCHI
SUL
MONDO.
DIFFERENZA E RIPETIZIONE,
DIFFERENZA E RIPETIZIONE,
DIFFERENZA E RIPETIZIONE.
DIFFERENZA.
COSMO INESPLORATO,
(sentieri da tracciare)
SEMPRE NUOVO
INCOMPRENSIBILE
- ESSERE
QUI
NELLA
REALTA'
E
NON
NEI CONCETTI
(I PENSIERI SONO GIA'
VECCHI
UN SECONDO
DOPO
CHE SON
NATI)
COSMO
SILENTE
SOLE COCENTE,
BREZZA SPLENDENTE
CORE STRAFOTTENTE -
- core innamorato,
occhio sorpreso.
SUCCO DI MERAVIGLIA
SPRUZZO DI INTENSITA'
FRESCA,
MELAGRANA SCARMIGLIATA
VERMIGLIA,
PICCHIO DAL POZZO,
BOH, BOH, BOH.
- ROTTO SINGHIOZZO,
CORE 'NNAMMURATO,
CORE SGUINZAGLIATO
FORESTE VERGINI
ANIMALI LIBERI
LIBERTA'.
realtà.
"dove sei?"
"DOVE SEI?????"
BUUUUM!!!!!!!!
SEI QUI?
DOVE TE NE VOLI?
REALTA'.
ENIGMA INSPIEGABILE.
risata.
barzelletta.
vento fresco.
Mondo guardato
come
se
fosse
la
prima
volta.
Guarda le cose
per
la
prima
volta,
esci dal
concetto
atrofizzato
spaventato
rincantucciato
depresso
HANDICAPPATO
FRUSTRATO
SCHISCIO, RATTRAPPITO, REPRESSO,
PAPPAMOLLE, NEVROTICO, PIANTONATO,
SCHIACCIATO, RINCHIUSO, SOTTOMESSO, PARANOICO!!!!!
"MEGLIO FUORI CHE DENTRO!!!!!!!!!!!!!!!!!"
PERCIO' ESCITENE
ORA
dA
'STO
DENTRO
SPAVENTATO,
SEMPRE UGUALE,
CHE RIPETE
SEMPRE
LE STESSE
COSE,
(a pappagallo,
a disco incantato,
corto circuito eterno)
MONOTONO,
NOIOSO,
ANNOIATO,
ANTIPATICO,
PARALIZZATO,
OSSIDATO,
INGESSATO,
IMBALSAMATO,
SCHELETRITO,
IMPUTRIDITO,
DECADENTE,
MORTO-ZOMBIE-AUTOMA STATICO
CRISTALLIZZATO,
INUTILE.
BRUTTO.
esci dal concetto,
dal saputo, dal risaputo, dal banale, dall'ovvio, dal ripetuto, dal brontolio che ti consuma,
dall'intellettuale che ti spossa, dallo spirituale che ti succhia le energie,
dal mentale che ti schiaccia e ti uccide,
dall'interiore che ti confina in un lager.
Apriti!!!!!
La vita è ora, è fuori, è qui!!!!!!
E' REALE!!!!!!!!
- guarda la realtà
così
com'è.
(potresti
avere
delle
sorprese.......
brutte
o
belle
non
cambia).
SUCCO
DI
MERAVIGLIA,
FRULLATO
DI
PARAPIGLIA,
PROFUMO
DI
SALSAPARIGLIA,
gelato al limone,
pizza,
gazzosa,
terra,
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stramba,
inedita,
non
concettualizzabile
novità.
Rido a singhiozzo,
corro a più non posso,
scrivo fesserie,
apro gli occhi,
chiudo la luna,
esco il fiore,
esplodo il colore,
amo il sole,
amo la mia ragazza,
non so niente,
fiore segreto nel libro,
divinità ambulanti,
extraterrestri gli istanti,
stramberie,
gigantismi,
pensieri inutili,
respiro,
SUCCO DI MERAVIGLIA,
SPRUZZO DI PARAPIGLIA,
PICCHIO DAL POZZO,
BOH, BOH, BOH!
(dIOGENE SENZA L'ANIMA?)
https://www.youtube.com/watch?v=SExjS322-9c
P.s.: grazie a Sacrilegio, a Nathalie Delay, a Raffaele Morelli e a Osho per l'ispirazione.
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lunedì 20 maggio 2013
Happenings happen-
"Lo spazio espositivo non mi soddisfaceva più. Pensai che sarebbe stato molto più interessante uscire dalla galleria e far fluttuare l'ambiente che avevo creato nella vita di tutti i giorni, per eliminare ogni tipo di divisione (...). L'evento deve terminare prima che sopraggiunga l'abitudine. L'artista compie un happening e vive il più puro dei melodrammi. La sua opera è una perfetta rappresentazione del mito del Non Successo, perchè gli happening non possono essere venduti o portati a casa, ma solo incoraggiati. Inoltre, a causa della loro natura fluttuante, solo poche persone possono seguirli: Rimangono un evento isolato e orgoglioso. Chi li crea è un vero avventuriero, perchè gran parte di quello che fa è assolutamente imprevedibile. Chi li fa è un vero truffatore." (Allan Kaprow)
"- L'happening non è arte, l'arte è happening.
- Può accadere anche a te.
- Sta accadendo qui e adesso.
- L'happening risponde a tutte le domande!
- L'happening risponde a ogni tuo desiderio.
- ogni parola è un happening.
- ogni persona è un happening.
- Accadi ora, sii umano!
- Le persone sono un happening ben accetto.
- Diventa un happening rispondendo immediatamente alla domanda:
CHE COS'E' UN HAPPENING?"
(Simon Vinkenoog)
Tutta la vita è un immenso happening teatrale-artistico-dadaista improvvisato e interattivo.
Dunque, perchè fare un happening? Che senso ha? Cosa aggiunge?
Oppure: dunque, perchè non fare happenings tutti i giorni?
Oppure: dunque, perchè non sedersi su una panchina e osservare lo spettacolo più divertente, surrealista, drammatico, autentico, viscerale, esplosivo e potente che ci sia, il mondo, invece di pagare un biglietto per un banalissimo cinema?
Oppure: dunque, perchè non divertirci, cambiare, creare, vitalizzare, deserializzare, deseriosizzare, de-diserotizzare, de-raggelare, dedepressizzare, deconsuetudinare, dedisanimare, demeccanizzare, deabituare, deappiattizzare, dedisinnescare, dedecolorare, decontrarre, destereotipare, deazzerare, demistificare, smascherare, derumororizzare, de-alienare, deinimicizzare, de-dividere, de-disperare, de-livellare, de-rinunciare, de-costruire, de-creare, inventare, decontestualizzare, rianimare, spiazzare, improvvisare un po' di più, visto che siamo in un happening?
oppure: va bene così com'è.
Ma fra l'altro: che cos'è un happening?
"- L'happening non è arte, l'arte è happening.
- Può accadere anche a te.
- Sta accadendo qui e adesso.
- L'happening risponde a tutte le domande!
- L'happening risponde a ogni tuo desiderio.
- ogni parola è un happening.
- ogni persona è un happening.
- Accadi ora, sii umano!
- Le persone sono un happening ben accetto.
- Diventa un happening rispondendo immediatamente alla domanda:
CHE COS'E' UN HAPPENING?"
(Simon Vinkenoog)
Tutta la vita è un immenso happening teatrale-artistico-dadaista improvvisato e interattivo.
Dunque, perchè fare un happening? Che senso ha? Cosa aggiunge?
Oppure: dunque, perchè non fare happenings tutti i giorni?
Oppure: dunque, perchè non sedersi su una panchina e osservare lo spettacolo più divertente, surrealista, drammatico, autentico, viscerale, esplosivo e potente che ci sia, il mondo, invece di pagare un biglietto per un banalissimo cinema?
Oppure: dunque, perchè non divertirci, cambiare, creare, vitalizzare, deserializzare, deseriosizzare, de-diserotizzare, de-raggelare, dedepressizzare, deconsuetudinare, dedisanimare, demeccanizzare, deabituare, deappiattizzare, dedisinnescare, dedecolorare, decontrarre, destereotipare, deazzerare, demistificare, smascherare, derumororizzare, de-alienare, deinimicizzare, de-dividere, de-disperare, de-livellare, de-rinunciare, de-costruire, de-creare, inventare, decontestualizzare, rianimare, spiazzare, improvvisare un po' di più, visto che siamo in un happening?
oppure: va bene così com'è.
Ma fra l'altro: che cos'è un happening?
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mercoledì 27 febbraio 2013
UN CAPOLAVORO CINEMATOGRAFICO DADAISTA-
"Verifica incerta", puro capolavoro di cinematografia DADA, pura, ridente, assurda, esilarante affermazione Senzasenso di anarchismo semiotico - libertà dal condizionato, scherzo sulle meccaniche massmediatiche, autonomia dalla psicologia, narrazione senza narrazione al di là della narrazione contro la narrazione, coinvolgente, appassionante a-narrazione!!!!!!!
"Non mi convince. ...Proprio non mi convince. ...Ma cosa? Tutto. Calmati. E non sono il solo! Per eventuali - per eventuali incidenti - incidenti sul lavoro - sul lavoro - chiunque venga ferito - chiunque venga ferito nel corso - nel corso dell'azione - dell'azione sarà ucciso sul posto - sarà ucciso sul posto da uno qualsiasi di noi - da uno qualsiasi di noi - Cosa?"
https://www.youtube.com/watch?v=hmhvr3RbGnA
Oppure, verifica inquieta sull'insensatezza di ogni senso.
"Non mi convince. ...Proprio non mi convince. ...Ma cosa? Tutto. Calmati. E non sono il solo! Per eventuali - per eventuali incidenti - incidenti sul lavoro - sul lavoro - chiunque venga ferito - chiunque venga ferito nel corso - nel corso dell'azione - dell'azione sarà ucciso sul posto - sarà ucciso sul posto da uno qualsiasi di noi - da uno qualsiasi di noi - Cosa?"
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Oppure, verifica inquieta sull'insensatezza di ogni senso.
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