di-segno di Sacrilegio Tempesta

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pARTICOLARE DI "Autunno", quadro di Diogene senza l'anima?. Foto di Sacrilegio Tempesta.

giovedì 20 dicembre 2012

le tele dell'Universo.

"Praticamente tutti gli uomini hanno la sensazione che la realtà sia più vasta di ciò che appare a prima vista.
Tra le nebbie dei nostri ricordi più ancestrali, sappiamo di avere dentro di noi poteri magici e miracolosi; l’ambiente intorno a noi ce lo ricorda costantemente. La scienza moderna ha dimostrato, al di là di ogni dubbio, che la “materia” quantistica di cui siamo fatti si comporta in modi apparentemente miracolosi. Se le particelle di cui siamo composti possono comunicare istantaneamente tra loro, essere in due luoghi allo stesso tempo, guarire spontaneamente e perfino cambiare il passato attraverso scelte operate nel presente, anche noi possiamo le stesse cose. L’unica differenza tra noi e quelle singole particelle è che noi siamo composti da molte particelle tenute insieme dal potere della consapevolezza.
I mistici antichi ricordavano al nostro cuore (e la scienza moderna lo ha dimostrato alla nostra mente) che la forza più potente dell’universo sono le emozioni presenti all’interno di ciascuno di noi. E questo è il grande segreto della creazione stessa: il potere di creare nel mondo ciò di cui nella nostra immaginazione siamo convinti. Forse sembra troppo semplice per essere vero, ma sono convinto che l’universo funziona precisamente così.


(...)


Come gli antichi iniziati avevano scoperto che tutto ciò che occorreva loro per vedere il mondo in modo diverso era una piccola spinta, forse tutto ciò di cui noi abbiamo bisogno è un leggero spostamento per vedere che siamo gli architetti del nostro mondo e del nostro destino, architetti cosmici che esprimono le proprie convinzioni interiori sulle tele dell’universo." (Gregg Braden, da un'articolo comparso in Italia sulla rivista Scienza e Conoscenza)


Prospettiva interessante.

Mi viene solo da aggiungere: se l'Universo è una tela su cui dipingiamo la Vita, la Morte, il Tempo, le Scelte, i Dissidi, le Contraddizioni, gli Enigmi, l'Ombra-Luce, la Vita-Morte-Vita, l'Amore, l'Odio, la Pace, la Guerra, la Felicità, la Disperazione, i Sogni, l'assenza di sogni, paesaggi apocalittici piuttosto che mari aperti con un buon sole caldo e un buon vento nella giusta direzione, in rotta verso isole di sconosciuto benessere, allora l'Arte, in tutti i suoi aspetti, è davvero il linguaggio magico dell'Esistenza.

1 commento:

  1. L’immaginazione è davvero “la regina di tutte le facoltà” come ha detto Baudelaire ed è un potere magico di cui non dobbiamo privarci. L’arte è la sua espressione più potente. Consapevolezza e immaginazione unite possono cambiare la realtà in cui viviamo. Ciao, Diogene.

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