di-segno di Sacrilegio Tempesta

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pARTICOLARE DI "Autunno", quadro di Diogene senza l'anima?. Foto di Sacrilegio Tempesta.

domenica 14 ottobre 2012

-CARTOLINA DALL'ANDALUSIA-


Terra franchista,

terra nazionalista,

terra monarchica,

terra riarsa,

terra assetata,

terra di ragnatele familiari

e ragazze rinchiuse

dietro finestre

decorate con inferriate

di ferro

non tanto tempo fa.

Bellissimi

patios che

nascondono

orrori.

Madonne

rosse

addolorate

che

urlano

angoscia

terrorizzate

nella

piazza

bianca

deserta

incendiata

accecata

dal

sole

che

scende

confraternite

religiose

di

schiavi

penitenti

autofustigati

sciami

di

mosche

affamate

su pezzi di carne di maiale

fritti.

Cartoline

con

toreri

stralunati

dalla

paura

crocifissi

dall’orrore

sfondati

dal

tripudio

fanno ridere i turisti.

Terra

violenta

il sangue

delle vergini

e quello dei tori

dei mori

dei marrani

e dei

barboni

scorre a

fiumi incessanti per

andare

a ingrandire

la sete

del

Guadalquivir

disseccato.

59 gradi deflagrano agosto.

Notte:

un

tronco secco

fantasma

tagliato

con

buco-caverna

oscura

segreta

covo anfratto

per

fauni animaleschi e duendes crudeli carogne

sta di fronte al

Mac Donald.

Lo spettro

di Federico Garcia Lorca

si aggira

per i vicoli

notturni

e spaventa

col suo latrato

agonizzante

gli

yankees strafottenti

e

sulla groppa

di un

piccolo

magro

famelico

nero gatto selvatico

fa scherzi innocenti

alle giovani francesi.

I Radiohead

al bar,

mentre mangio

pane e aglio,

mi

tengono

compagnia

con una canzone triste sulle società totalitarie,

dalla radio.


Ma

uscendo da Cordoba,

uno stormo di aironi bianchi,

in perfetto equilibrio nel vento,

ci saluta

dalla campagna

accanto alla strada.

E

l’enorme

ulivo secolare

solitario

sul

colle ondulato

è in

perfetta,

serena,

epicurea,

stoica,

mediterranea

quiete

con la sua ombra.













                                     ( Diogene senza l'anima?)


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