“Sedersi sulla soglia dell’attimo” scriveva Nietszche.
Ma prima o poi bisognerà fare di più: saltarci dentro!
Non solo dimenticarsi ciò che mi distanzia dall’ignoto, ma avventurarsi nell’inavventurato!
Non solo tornare al silenzio, ma riconnettersi al Cosmo in cui siamo, in cui viviamo!
Non solo pace - riascoltare la musica del vento – riinnamorarsi di un riccio che cammina e degli steli d’erba – ma riincominciare ad agire veramente! A vivere veramente!
A essere silenzio! E cioè a vivere a pieni polmoni, a mani aperte, a viso scoperto, nudi, veri, spontanei, semplici perchè parte integrante del fiume in piena della vita!
Che “unione con l’Uno” può esserci, se non nel vivere totalmente, pienamente, incondizionatamente ogni attimo???????