di-segno di Sacrilegio Tempesta

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pARTICOLARE DI "Autunno", quadro di Diogene senza l'anima?. Foto di Sacrilegio Tempesta.

mercoledì 7 settembre 2011

Sedersi sulla soglia dell'attimo. Poi saltarci dentro!

“Sedersi sulla soglia dell’attimo” scriveva Nietszche.

Ma prima o poi bisognerà fare di più: saltarci dentro!

Non solo dimenticarsi ciò che mi distanzia dall’ignoto, ma avventurarsi nell’inavventurato!

Non solo tornare al silenzio, ma riconnettersi al Cosmo in cui siamo, in cui viviamo!

Non solo pace - riascoltare la musica del vento – riinnamorarsi di un riccio che cammina e degli steli d’erba – ma riincominciare ad agire veramente! A vivere veramente!

A essere silenzio! E cioè a vivere a pieni polmoni, a mani aperte, a viso scoperto, nudi, veri, spontanei, semplici perchè parte integrante del fiume in piena della vita!

Che “unione con l’Uno” può esserci, se non nel vivere totalmente, pienamente, incondizionatamente ogni attimo???????

venerdì 2 settembre 2011

Rincorrere, per poi accorgersi che è passato.

E' un controsenso "sforzarsi", "cercare" di "essere presenti". La presenza c'è già. Il presente è qui. Cosa c'è da cercare? Che sforzi si potranno mai fare, quali misteriose tecniche e complesse strategie per cercare di "produrre" qualcosa che è già qui di fronte a me? Il presente è qui, c'è sempre stato. Dov'è il problema? Come può essere un problema? Che problema può comportare "essere presenti" al presente, dato che siamo già qui di fronte al presente, immersi nel presente, presenti al presente, presenti nel presente, una sola cosa con il presente? Come si può "realizzare" la presenza? "Realizzare"??????????????? Il presente??????????????? E quando??????????????? E perchè? E' forse assente? Bisogna fare l'appello????????????? Chissà, magari non è assente, arriva in ritardo... Bisogna forse rincorrerlo? Crearlo? Produrlo? Fabbricarlo? Realizzarlo????? Connettersi?????? Ricominciare a fluire con esso?????????????? Con cosa, scusa??????? Ah, il presente. Eccolo. E' qui, c'è sempre stato. Presente! E' arrivato anche in perfetto orario. Esercitarsi a "essere presenti" è assurdo: di più: è una contraddizione. La rana si esercita a essere una rana???? Il cielo si esercita a "essere lì adesso con il sole che splende"? La terra si allena a terrigneggiare????? Il vento d'autunno sospira: "Ah, come vorrei essere vento d'autunno"? Chi sta fra le braccia dell'amata sospira: "Ah, come vorrei essere fra le braccia del mio amore......."?????? Il sole si impone una disciplina e recita il mantra: "Io sono il sole e devo soleggiare"??????????? Il cavallo mentre galoppa osserva la propria respirazione - inspiro, espiro - per arrivare, forse un giorno, a realizzare la cavallinità????????????? E la nostra essenza è sparita????????????? Chi l'ha rubata???? La società??????? La famiglia??????? La mente?????????? E se la mente mente, la non - mente si siede nella posizione del loto e socchiude gli occhi per allenarsi a non mentire?????????????????????????????????????????????????